Avendo vissuto diversi anni a Dubai faccio parte del gruppo degli artisti che espongono all’Alserkal Cultural Foundation che anche quest’anno ha partecipato a Sikka, un evento che ha avuto luogo dall’11 al 21 marzo e si è svolto all’interno dell’iniziativa artistica Art Dubai (dal 15 al 18 marzo).
Ho colto questa bella occasione per andare a trovare mio figlio che vive e lavora a Dubai e per consegnare all’Alserkal Cultural Foundation le mie nuove “Ladies”, sculture create in porcelain paperclay.
Sikka ospita artisti emergenti residenti negli Emirati Arabi che vengono selezionati da una commissione governativa in ambiti che spaziano dalle arti visive, perfomance, installazioni, musica, film, workshops.
Si svolge a Bastakyia, dove si trova l’Alserkal Cultural Foundation.
E’ l’area più autentica, l’unica, storica di Dubai, vicino al Museo, un quartiere di stradine strette e abitazioni basse, di pietra chiara, con le suggestive torri del vento che un tempo, quando ancora non c’era l’aria condizionata, servivano per rinfrescare le abitazioni. Uno dei rari luoghi tranquilli di Dubai, dove non ci sono cantieri edili. Respiri un po’ di pace, e un’atmosfera …. un po’ labirintica, infatti mi perdo sempre, vabbè, non ci vuol molto….
C’è un gruppo di giovani artisti che ha creato un collettivo e si muovono nella scena creativa di Dubai da diversi anni, il loro nome è Satwa 3000, di cui fa parte anche mio figlio Jacopo, come videografo, durante questo evento hanno allestito una piazzetta utilizzando i pallet, hanno costruito una struttura tipo casa sull’albero come zona relax, attorno a due alberi che potrebbero essere di incenso, un bar a ridosso della struttura, un gazebo dove vendono le magliette disegnate da loro, uno studio fotografico dove Martha, la fotografa del gruppo, ha scattato le sue foto ad un pubblico che ogni sera faceva la fila per averle, in mezzo a tappeti, aiuole, legno, colore.
Sono stata poi ad Alserkal Avenue, l’area che preferisco, la più attiva durante tutto l’anno.
Dal 2008 infatti, la zona industriale di Al Quoz è al centro di una profonda riconversione, gallerie di arte contemporanea hanno aperto la propria sede lì, dove si svolgono regolarmente attività culturali, concerti, proiezioni di film d’essai, mercatini, iniziative creative anche legate al design e alla moda.
C’è un bel teatro, un bell’open space con zona bar provvista di tavoli di legno, puff e tappeti, piccole aree verdi, un cinema che proietta film d’essai gratuiti, uno spazio espositivo e un grande soppalco con una biblioteca dotata di divanetti che sembrano letti, wifi libero, tant’è che molti giovani vanno a studiare o a lavorare lì. Purtroppo come molte attività di Dubai hanno orari strani, che non ho ancora capito.
In occasione di Art Dubai, all’interno di Alserkal Avenue, hanno inaugurato“Concrete”, la nuova sede espositiva ultramoderna, opera dello studio OMA, dell’architetto olandese Rem Koolhaas. Pareti grigio scuro alte 8 m. in grado di ruotare e scorrere, destinato ad ospitare mostre, spettacoli, conferenze ecc., un gran bello lo spazio; mi ha lasciato un po’ perplessa l’allestimento della mostra, “Syria into the light”, raccolta di pittura, scultura, video, disegno, di diversi artisti siriani dai primi del novecento ai giorni nostri.
Con AnnaMaria Bersani, direttrice dell’Alserkal Foundation abbiamo condiviso l’opinione che sembrava un allestimento più destinato a consacrare l’edificio che non le opere. Saremo all’antica?
Dubai rimane comunque una città faticosa, sia per le dimensioni, che per essere così dispersiva e diversa, Art Dubai stessa si è svolta in luoghi così lontani fra loro quali il Dubai Design District, il Madinat Jumeira e in altre zone della città dove si svolgevano numerose iniziative artistiche alquanto scollegate.
Marzo poi non è il mese più adatto per andare, ti può capitare di passare dalla tempesta di sabbia, piuttosto comune, con temperature attorno ai 36 gradi, agli acquazzoni che allagano la città, ed escursioni termiche di 10 gradi fra un giorno e l’altro, ovviamente non mi son fatta mancare niente di tutto ciò.