In un’epoca come la nostra sempre più proiettata all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, di droni, robot e compagnia tecnologica, per me diventa sempre più necessaria la creatività manuale, il pensiero creativo.
La ceramica diventa sempre più esperienza di manipolazione inventiva rivoluzionaria…..non mi adeguo ai modelli di sviluppo tecnologico-economico emergenti.
La ceramica ha tempi lenti, insegna la pazienza (ahimè non col partner…), insegna ad accettare il fallimento in quanto ogni sfornata riserva sorprese non sempre volute. Insegna a sporcarsi le mani e a farne qualcosa di utile soprattutto all’anima. Qualcuno ha scritto “Abbiamo la terra, abbiamo l’acqua e ci facciamo il fango”.
I laboratori che tengo nel mio studio sono anche momenti di socializzazione fra cerAmiche!